
Come nasce il progetto “Verona sotto la pioggia”?
In realtà ero partito per un’altro progetto e inizialmente non era previsto pioggia e non mi sono neanche portato l’ombrello con me.
Il progetto per cui ero partito inizialmente mi lasciò deluso dell’organizzazione; molto “povera” e senza la dovuta attenzione per quel settore e per quel tipo di manifestazione. Questo è il mio pensiero personale ed è inteso come “critica costruttiva” per fare meglio nel futuro ed aggiungo che forse altri lo hanno visto in modo diverso e questo mi fa soltanto che piacere per loro.
L’evento in questione era VeronaSposi e visto che nell’evento erano in esposizione alcuni atelier, fotografi e dj, io avrei allestito la grande scalinata a tema con qualche modella anche “statica”(con i dovuti riposi ma anche per questione sicurezza), con fotografi che scattavano anche per l’evento e il dj che creava l’atmosfera con qualche musica di sottofondo e magari qualche photobooth per rendere più inclusivi i partecipanti.
un motivo in più perchè lì a fianco era in corso anche una mostra fotografica. Questo allestimento sarebbe stato d’invito e da fare echo per entrambi gli eventi. Ma purtroppo non c’era niente di tutto ciò e quindi…
…come entravo uscivo di “scatto” ma non per mia volontà, perchè mi sarebbe piacuto vedere di più ma appunto perchè non c’era niente da vedere. Mi ero fatto pronto anche con l’attrezzatura per dargli la giusta importanza all’evento, ma niente, tutto spreccato…o quasi.
Cosi decisi di andare sotto la pioggia e di fregarmi e di porre l’attenzione ad un altro progetto improvisato all’istante.
Un progetto tra l’altro che non potevo neanche usare l’attrezzatura professionale, perchè sotto la pioggia senza la giusta protezione non è consigliatissimo.
E’ cosi che decisi di usare lo smartphone per fare “quattro scatti” per il risultato vedete voi (p.s non sono caricate in massima risoluzione)
Direi che come progetto mi è entrato nel cuore, anche se ho dovuto stare sotto la pioggia, anzi ho voluto stare sotto la pioggia per viverlo al meglio come progetto.
Sono passato per tanti punti importanti di Verona ma non su tutti quelli più importanti.
Ci sarà sicuramente occasione per fare un progetto sotto il sole ed esprimerci anche su altri punti altrettanto importanti.
Verona è una città d’arte e ha tanto da offrire ma purtroppo si sfrutta poco. Manca la connessione, cioè le novità sull’antico, in pratica si fa quasi niente per mettere in mostra l’arte, la storia, la cultura ecc…
Eventi senza connessione con il territorio che la circonda.
Nell’Arena di Verona vengono fatti tanti eventi ma quasi nessuno che collegase con il territorio.
In pratica le varie pubblicità ti indicano solo che viene svolto nell’Arena di Verona ma nient’altro…quando ad un qualsiasi evento gli si potrebbe collegare una cantina o dieci cantine, una piazza di un paese o 3 piazze ecc che organizzano eventi collegati. In questo modo credo il turismo andrebbe a gonfie vele.